L’ansia viene spesso descritta come uno stato di forte preoccupazione e agitazione di fronte ad una minaccia di pericolo imminente, reale o futuro. Può essere fisiologica o patologica. L’ansia fisiologica è del tutto normale, viene definita anche ansia d’allarme ed è necessaria all’individuo nell’affrontare circostante potenzialmente pericolose e difficili. L’ansia patologica, invece, è un disturbo psichico e incide sulla qualità di vita dell’individuo, in quanto anche le più semplici attività potrebbero essere ostacolate da una tensione fin toppo forte e incontrollabile.
I sintomi dell’ansia
L’ansia fisiologica può essere avvertita attraverso sintomi quali: lieve tachicardia, senso di paura, tensione, apprensione, ipervigilanza, impazienza, incapacità a rilassarsi. L’ansia patologica può presentare gli stessi sintomi, ma più intensi, e possono accompagnarsi a: respiro affannato, vertigini, difficoltà di deglutizione, insonnia, tremori.
Come si cura l’ansia
L’ansia, quando fisiologica, può essere gestita attraverso semplici rimedi, come tecniche di respirazione e di meditazione. Si consiglia di ridurre le dosi di caffeina ed eccitanti, evitare l’alcol e il fumo. Una buona pratica per ridurre il livello di tensione è dedicarsi all’attività fisica. Per curare l’ansia patologica è necessario risalire alla causa originaria, che non sempre è facile individuare, per questo risulta fondamentale rivolgersi ad uno specialista. Si può intervenire con la psicoterapia, talvolta combinata alla terapia farmacologica.