
Come preparare la pelle all'abbronzatura
L’estate è alle porte e con lei arriva il desiderio di una tintarella da invidia, ma ottenere un’abbronzatura perfetta richiede preparazione, cura e attenzione. Prima di esporvi ai raggi solari, infatti, è fondamentale preparare la pelle in modo da evitare scottature, desquamazioni o un colorito irregolare, vediamo come!
1.
Il primo passo verso un’abbronzatura invidiabile parte dalla tavola. La pelle ha bisogno di nutrienti specifici per stimolare la produzione di melanina, il pigmento responsabile del colorito scuro, e per proteggersi dai danni dei raggi UV. Frutta e verdura ricche di betacarotene, come carote, albicocche, meloni e spinaci, sono alleati preziosi perché favoriscono un’abbronzatura intensa e naturale, così come gli alimenti con vitamina E, come avocado, frutta secca e olio d’oliva, contribuiscono a mantenere la pelle idratata ed elastica, mentre gli omega-3 del pesce azzurro rinforzano la barriera cutanea. Bere molta acqua, poi, è essenziale per mantenere la pelle idratata e pronta a reagire al sole senza secchezza o irritazioni.
2.
Prima di esporsi al sole, è importante liberare la pelle dalle cellule morte che possono ostacolare un’abbronzatura omogenea. Un trattamento esfoliante delicato, effettuato qualche giorno prima della prima esposizione, aiuta a rimuovere le impurità e a levigare la superficie cutanea, permettendo alla melanina di distribuirsi in modo uniforme. Si possono utilizzare scrub naturali a base di zucchero, caffè o farina d’avena, oppure optare per un peeling enzimatico se la pelle è particolarmente sensibile. L’importante è non esagerare: un’esfoliazione troppo aggressiva potrebbe indebolire la pelle e renderla più vulnerabile alle scottature.
3.
Una pelle ben idratata risponde meglio all’esposizione solare e trattiene più a lungo l’abbronzatura. Per questo, nei giorni precedenti all’esposizione, è consigliabile applicare quotidianamente una crema o un latte idratante ricco di principi attivi come aloe vera, burro di karité o acido ialuronico. Anche gli oli vegetali, come quello di cocco o di mandorle dolci, sono ottimi per nutrire in profondità e creare una barriera protettiva. Se la pelle tende a seccarsi facilmente, si può ricorrere a maschere idratanti fai-da-te a base di yogurt greco e miele, che donano sollievo e luminosità.
4.
Molti commettono l’errore di pensare che la protezione solare impedisca di abbronzarsi, ma in realtà è l’unico modo per farlo in sicurezza e scegliere una crema con un fattore di protezione adatto al proprio fototipo è fondamentale per evitare eritemi e danni a lungo termine. I primi giorni, meglio optare per un SPF medio-alto (30 o 50), per poi passare gradualmente a una protezione più bassa solo quando la pelle ha già iniziato a pigmentare.
5.
Oltre alle cure esterne, assumere integratori a base di betacarotene, licopene e vitamine antiossidanti può potenziare le difese naturali della pelle e prolungare l’abbronzatura. Questi prodotti, da iniziare almeno un mese prima dell’esposizione al sole, aiutano a stimolare la melanina e a contrastare i radicali liberi prodotti dai raggi UV. Attenzione, però: gli integratori non sostituiscono la protezione solare, ma sono un valido supporto per una tintarella più intensa e duratura.
6.
Quando finalmente arriva il momento di stendere l’asciugamano in spiaggia, è importante procedere con gradualità. I primi giorni, meglio evitare le ore centrali della giornata (dalle 11 alle 15) e limitare l’esposizione a 20-30 minuti per lato, aumentando progressivamente i tempi. In questo modo, la pelle ha il tempo di abituarsi al sole senza stress eccessivi.
7.
Una volta tornati a casa, è importante applicare un doposole lenitivo e idratante, per calmare eventuali rossori e fissare il colore. Prodotti a base di pantenolo, camomilla o estratti di malva sono ideali per rinfrescare la pelle e riparare i micro-danni causati dal sole.