Il sole è un alleato prezioso per il nostro benessere: dona vitamina D, migliora l’umore e dona alla pelle un aspetto dorato e luminoso, ma senza una protezione adeguata, può trasformarsi in un pericoloso nemico, causando danni immediati come scottature o, a lungo termine, come invecchiamento precoce e melanoma. Per questo motivo scegliere il solare giusto non è solo una questione di bellezza, ma di salute! eppure, tra scaffali pieni di creme, spray e oli, orientarsi può sembrare complicato. Vediamo insieme come scegliere il solare giusto.

Ogni pelle reagisce al sole in modo diverso. Chi ha capelli biondi o rossi, occhi chiari e lentiggini si scotta facilmente e deve optare per una protezione molto alta (SPF 50+), mentre chi ha carnagione olivastra e si abbronza senza arrossarsi può considerare filtri più bassi (ma mai inferiori a SPF 30). Tuttavia, il fototipo non è l’unico fattore da considerare. Se hai la pelle sensibile, tendente alle allergie o con problemi come rosacea o melasma, dovresti cercare formule ipoallergeniche, senza profumi e con ingredienti lenitivi come l’aloe vera o la niacinamide.

Cosa significano le sigle che troviamo sui prodotti solari come SPF, PA, UVA e UVB?

L’SPF (sun protection factor) indica la protezione dai raggi UVB, responsabili delle scottature, ma non dice nulla sugli UVA, che penetrano in profondità e accelerano l’invecchiamento. Un buon solare deve quindi essere ad ampio spettro, cioè schermare da entrambi. Cerca anche il simbolo PA+ (o la scritta UVA cerchiata), che garantisce una difesa aggiuntiva contro i raggi UVA. Attenzione però alle diciture: "resistente all’acqua" significa che il prodotto mantiene l’SPF dopo 40 minuti di immersione, ma va riapplicato comunque spesso. E se pensi che un olio con SPF 15 sia sufficiente per una giornata in barca, ti sbagli: la texture non influisce sull’efficacia, ma il fattore di protezione sì.

La migliore crema solare, insomma, è quella che usi davvero, senza trovare scuse. Se odi la sensazione appiccicosa, i fluidi a base acquosa o i gel leggeri sono perfetti per te. Chi ha la pelle secca, invece, può preferire formule cremose arricchite con acido ialuronico o burri vegetali, mentre per la pelle mista o grassa esistono versioni oil-free.

Non serve però portarsi lo stesso solare in spiaggia e in città. Al mare, con il riverbero della sabbia e l’esposizione prolungata, serve un prodotto ad alta resistenza, mentre per le giornate in ufficio basta una crema viso con SPF 30 integrata nella skincare. Gli sportivi, invece, dovrebbero cercare solari waterproof e anti-sfregamento, specie se praticano ciclismo o running, e non dimenticate che il sole non va in vacanza d’inverno: sugli sci, l’altitudine intensifica i raggi UV, e persino una passeggiata in montagna richiede una barriera efficace!

È bene infine specificare che nessun solare, nemmeno il più potente, ti rende immune al sole e applicarlo una volta al mattino non basta: va riposato ogni due ore e dopo ogni bagno, e se pensi che una base abbronzante ti salvi dalle scottature, la risposta è no, l’autoabbronzante non contiene protezione solare.

Prova insomma diversi prodotti fino a trovare quello che si adatta alle tue esigenze, e non dimenticare che la protezione solare dovrebbe rientrare nella tua beauty routine in ogni stagione dell’anno!