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Come scegliere il detergente giusto per il tuo tipo di pelle

Come scegliere il detergente giusto per il tuo tipo di pelle

21 novembre 2025

Scegliere il detergente viso giusto per il proprio tipo di pelle è una delle decisioni più importanti nella skincare routine. Spesso lo consideriamo uno step di secondo ordine, ma in realtà, una buona pulizia del viso è fondamentale per mantenere l’equilibrio, la luminosità e la salute della pelle, il primo passo al mattino e l’ultimo alla sera, quello che prepara la pelle a ricevere i trattamenti successivi.

Se il detergente non è adatto, tutto il resto perde di efficacia, perché una detersione troppo aggressiva o, al contrario, insufficiente, può danneggiare la barriera cutanea, causando irritazioni, secchezza o un eccesso di sebo.

Come possiamo capire se stiamo usando il prodotto giusto? Intanto cominciando a fare caso ai segnali che ci manda la nostra pelle: se dopo la pulizia la pelle tira, pizzica o si arrossa, ha bisogno di maggiore delicatezza. Se invece appare lucida dopo poche ore, vuol dire che c’è bisogno di un detergente purificante.

Ogni tipo di pelle, insomma, ha il suo linguaggio. La pelle secca, per esempio, ha bisogno di un detergente che pulisca con dolcezza, mantenendo intatto il film idrolipidico naturale. I prodotti migliori in questo caso sono quelli con formule cremose, arricchiti da ingredienti idratanti come glicerina, oli naturali o ceramidi. Questi detergenti puliscono senza aggredire e lasciano una sensazione di comfort e idratazione.

Chi ha una pelle grassa o impura, invece, ha esigenze completamente diverse. In questi casi è utile orientarsi verso un prodotto capace di regolare la produzione di sebo e liberare i pori in profondità, senza seccare troppo la superficie cutanea. I gel detergenti, con agenti purificanti come l’acido salicilico o lo zinco, sono spesso la scelta più efficace. L’errore più comune, però, è pensare che per pulire una pelle grassa servano formule forti, ma al contrario, l’uso di prodotti troppo sgrassanti spinge la pelle a difendersi producendo ancora più sebo.

Per le pelli sensibili, sarà invece necessario un detergente viso privo di alcol, parabeni e profumi forti. È meglio optare per texture delicate e ingredienti lenitivi come l'avena, l'aloe vera o la camomilla, che aiutano a calmare e rispettano il pH naturale della pelle.

Spesso, però, il problema non risiede solo nel prodotto, ma anche nel modo in cui lo si applica; ad esempio, l'acqua troppo calda, movimenti bruschi o spugne abrasive possono compromettere l’efficacia anche del miglior detergente. Meglio optare sempre, dunque, per una pulizia con gesti delicati, ad una temperatura d’acqua né troppo calda né troppo fredda, asciugando poi il viso tamponando delicatamente con un asciugamano.

Infine, a volte, la soluzione più intelligente è quella di alternare due tipi di detergente a seconda del periodo dell’anno: uno più delicato per l’inverno e uno più purificante per la primavera/estate, prestando sempre attenzione al pH del detergente. La pelle ha un pH naturale leggermente acido, intorno a 5.5, e mantenerlo stabile è essenziale per difendersi da batteri e irritazioni. Un prodotto troppo alcalino, come molti saponi tradizionali, potrebbe alterare questa barriera e rendere la pelle vulnerabile, mentre un detergente specifico per il viso, vi eviterà questo tipo di problemi.

La detersione, insomma, è il momento in cui la pelle si libera da impurità, trucco e residui dell’ambiente esterno e rappresenta la base della cura della pelle e se la pelle non è ben pulita, nessun siero o crema potrà penetrare in profondità e svolgere realmente la propria funzione. Una routine di skincare efficace, dunque, non può prescindere da una detersione efficace!

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